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MILANO – È dedicato a Horace Silver, uno dei più importanti pianisti e compositori nella storia del jazz, che ha fissato i canoni dell’hard bop e che insieme ad Art Blakey ha fondato i Jazz Messengers, il concerto della Monday Orchestra, diretta da Luca Missiti, feat. Emanuele Cisi in programma domenica 12 marzo al Blue Note di Milano (inizio live ore 20.30; ingresso 25-30 euro; biglietti in vendita qui: www.bluenotemilano.com/evento/concerto-monday-orchestra-feat-emanuele-cisi-12-marzo-2023-milano).
La big band milanese, fondata da Luca Missiti, ed Emanuele Cisi, tra i più apprezzati sassofonisti della scena jazz internazionale, eseguiranno alcuni dei brani più celebri di Silver, il cui stile inconfondibile era contraddistinto dalla grande ricchezza armonica e dalle influenze funk, latin e soul. Il repertorio in scaletta spazierà dallo swing di “Doodlin’” e “Sister Sadie” a pezzi latin come “Nica’s Dream” e “Song For My Father” fino a quelli funky come “The Jody Grind” e “Filthy McNasty”.
Condivideranno il palco con Emanuele Cisi nei panni del solista al sax tenore, oltre a Luca Missiti, i trombettisti Daniele Moretto, Alessandro Bottacchiari, Giancarlo Mariani e Pietro Squecco, i trombonisti Andrea Andreoli, Carlo Napolitano e Federico Cumar, i sassofonisti Giulio Visibelli, Andrea Ciceri, Tullio Ricci, Rudi Manzoli e Ubaldo Busco, il pianista Antonio Vivenzio, il contrabbassista Marco Vaggi e il batterista Francesco Meles. Gli arrangiamenti saranno a cura di Luca Missiti: «È molto bello tornare al Blue Note per la terza volta, dopo due sold-out e con un repertorio interamente dedicato ad Horace Silver – dichiara il direttore della big band – È bello, in particolare, tornarci con uno dei solisti con cui collaboriamo da più tempo, che ha partecipato al nostro album dedicato a Michael Brecker e che era il solista ospite nel nostro concerto-tributo a Mingus dell’anno scorso».
Dal 2006, anno della sua fondazione, la Monday Orchestra si è esibita nei principali festival italiani insieme a musicisti di fama nazionale e internazionale, da Randy Brecker a Bob Mintzer, da Mike Mainieri a Fabrizio Bosso, da Sarah McKenzie a Dick Oatts, da Gianluigi Trovesi a Franco Ambrosetti, solo per citarne alcuni. Tra le altre collaborazioni maturate fino a oggi spiccano quelle con Tullio De Piscopo, Daniele Scannapieco, Maurizio Giammarco, Rosario Giuliani, Emilio Soana, Paolo Tomelleri, Gabriele Comeglio, Mario Rusca, Dario Faiella, Mauro Negri, Christian Meyer e Paola Folli. La big band milanese ha quattro album all’attivo, l’ultimo dei quali è “Never Alone. The Music of Michael Brecker”, realizzato con il contributo, oltre che dello stesso Cisi, anche di Randy Brecker, Mike Mainieri, Bob Mintzer, Daniele Scannapieco e Maurizio Giammarco.
Torinese, classe 1964, Emanuele Cisi è un sassofonista esperto e di talento: un suono personale e ricercato e un approccio energico, uniti a una profonda conoscenza della tradizione e a uno spiccato senso della melodia e dello swing, sono i tratti salienti del suo stile. Nel corso della sua brillante carriera Cisi ha suonato in tutto il mondo, condividendo il palco con artisti di caratura internazionale, tra cui Clark Terry, Nat Adderley, Jimmy Cobb, Sting, Albert Heath, Benny Golson, Billy Cobham, Branford Marsalis, Joe Lovano, Aldo Romano, Enrico Rava, Paolo Fresu, Enrico Pieranunzi e moltissimi altri.

 


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